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Sai già cosa è cambiato con l’arrivo del 2023?
La rivoluzione digitale innescata dall’industria 4.0 continua nel 2023.
Proseguono infatti fino al 2025, andando a sfumare nel 2026, le agevolazioni concesse alle aziende che investono sul 4.0, favorendo la transizione tecnologica e digitale mirata al futuro.
La legge di bilancio dello Stato italiano aveva confermato infatti il prolungamento dei termini per gli incentivi, consentendo alle aziende di continuare a sviluppare investimenti oltre il limite già fissato del 2022.
Il sostegno riguarda il supporto e l’incentivo alle imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali (come i macchinari) e immateriali (come i software), funzionali alla “digital transformation tecnology” dei processi produttivi; lo stimolo agli investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, anche nell’ambito dell’industria 4.0 e dell’economia circolare, e il supporto sul fronte della formazione.
Per quanto riguarda i beni materiali 4.0, la manovra finanziaria 2022 ha garantito, e per il 2023 in caso di investimenti saldati per almeno il 20% nel 2022, il credito d’imposta massimo erogato e cioè per il 40% del credito d’imposta per investimenti fino a 2,5 milioni di euro e il 20% per investimenti fino a 10 milioni di euro.
Le percentuali cambiano nel periodo 2023 – 2025 (ovviamente, prorogabile fino al 2026 in caso di investimento avviato nel 2025 ).
Da questo anno e per i prossimi due anni, infatti, il credito d’imposta concesso equivarrà al 20% per spese fino a 2,5 milioni di euro, il 10% per spese tra 2,5 e 10 milioni e il 5% per spese tra 10 milioni e 20 milioni.
Sul fronte dei beni immateriali, sempre 4.0 ovviamente, la normativa conferma per il 2023 il credito d’imposta già previsto per il 2022, ovvero il 20% per spese fino un milione di euro; la quota calerà al 15% nel 2024 e al 10% nel 2025 (con la solita “coda” fino al 30 giugno 2026).
Le opportunità di sviluppo, insomma, continuano a essere supportate, assicurando un aiuto economico significativo a quelle aziende che esprimono lungimiranza dotandosi per esempio di macchine intelligenti, interconnesse e collegate in remoto.
La quarta rivoluzione industriale, il 4.0, è questo e molto di più: è un nuovo modo di organizzazione di tutti i processi aziendali, senza limitarsi alla produzione, nel contesto di uno sviluppo tecnologico che abilita dinamiche fondate sulle “new digital frontiers”.
Ovviamente sono molteplici i benefici che scaturiscono dall’adozione di questi strumenti e dei relativi know-how: maggiore flessibilità attraverso la produzione di piccoli lotti ai costi della grande scala; più velocità dal prototipo alla produzione in serie attraverso tecnologie innovative; crescente produttività attraverso minori tempi di set-up, riduzione errori e fermi macchina; migliore qualità e minori scarti mediante sensori che monitorano la produzione in tempo reale; maggiore competitività del prodotto grazie a maggiori funzionalità derivanti dall’Internet delle cose.
Le tecnologie abilitanti dell’industria 4.0 sono di nove tipologie. “Advanced manufacturing solution” vede l’introduzione di robot collaborativi interconnessi e rapidamente programmabili; “Additive manufacturing” sono le stampanti in 3D connesse a software di sviluppo digitali; “Augmented reality” è la realtà aumentata a supporto dei processi produttivi; “Simulation” rappresenta la simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi; “Horizontal – Vertical integration” avvia l’integrazione di informazioni lungo la catena del valore dal fornitore al consumatore; “Industrial internet” si sviluppa nella comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti, come nel nostro caso; “Cloud” è la gestione di elevate quantità di dati su sistemi aperti.
La nostra proposta continua a rientrare in questo articolato percorso, presente nell’universo 4.0 grazie alle eccellenze tecnologiche sviluppate con fornitori di alta professionalità e garantito rendimento.
I nostri kit 4.0 sono dotato di una centralina elettronica e una SIM dati con canone incluso per un periodo di 5 anni. Tramite interfaccia web – disponibile su PC, smartphone e tablet con sistemi operativi Apple, Android e Windows – permetteno di rimanere sempre connessi e aggiornati in tempo reale sullo stato delle macchine, ricevendo importanti informazioni come, ad esempio (per le macchina endotermiche): geolocalizzazione, macchina in funzione o spenta, posizionamento cesto di raccolta, PTO On/off, pressione olio motore insufficiente, temperatura liquido raffreddamento eccessiva.
La scelta di allargare le proprie flotte di macchine multifunzione dotandole con il kit industria 4.0 può essere quella giusta per ottimizzare i risparmi su spese che possono essere implementate dalle aziende e dai diretti manutentori nei processi dell’industria 4.0.
Entra nel dettaglio di quali macchine della Kubota Gianni Ferrari possano montare il kit 4.0.
Metteremo, come sempre, a vostra disposizione tutto il supporto, tutta la nostra professionalità e attenzione per tutte le vostre domande.
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